Technoretail - Just Eat sollecita maggiore attenzione contro lo spreco alimentare
Una delle ragioni principali per cui le persone buttano via gli avanzi è che non sanno come gestirli
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Just Eat sollecita maggiore attenzione contro lo spreco alimentare

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- Just Eat spreco alimentare - Just Eat digital food delivery - Just Eat nuovo packaging sostenibile

In occasione della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare che si celebra il 5 febbraio, Just Eat, uno dei leader mondiali nel mercato del digital food delivery, rinnova il proprio impegno volto a incrementare l’attenzione di ristoranti e consumatori verso comportamenti più sostenibili.

Dalla ricerca Food Waste Race condotta nel Regno Unito da Just Eat insieme a Hubbub, un’organizzazione britannica benefica ambientale pluripremiata, emerge in modo molto chiaro il ruolo del delivery nello spreco alimentare e i relativi comportamenti dei consumatori. Il 66% delle persone dichiara di non consumare tutto il cibo ordinato, il 65% ha buttato via tutto o parte del cibo avanzato e il 14% dei pasti viene buttato. Nonostante questi dati, il 71% degli italiani ha dichiarato di voler ridurre lo spreco di cibo. Una delle ragioni principali per cui le persone buttano via gli avanzi è che non sanno come gestirli. Il 29% delle persone ha dichiarato di non sapere cosa fare degli avanzi e il 24% di non sapere come conservarli in modo sicuro.

Per affrontare tale problema, Just Eat ha stilato i 5 consigli che permettono un futuro alimentare più sostenibile, consultabili sulla landing page dedicata: riflettere sulle quantità prima di ordinare, conservare correttamente gli avanzi, riscaldare seguendo le regole giuste, mettere da parte e non buttare via gli scarti delle verdure che possono essere riutilizzati per preparare brodi o zuppe, se non si può consumare si può sempre compostare.

Just Eat ha la responsabilità di guidare il cambiamento nel settore e aiutare i partner nell’individuare soluzioni per affrontare l’inquinamento da plastica e utilizzare alternative più sostenibili per gli imballaggi in plastica monouso. In questo ambito, il packaging fa parte della più ampia catena del valore e per questo Just Eat ha adottato un approccio proattivo per affrontare questa sfida, concentrandoci su due macro azioni: identificare alternative monouso sostenibili e facilitare l’utilizzo di soluzioni riutilizzabili.

A ottobre 2023 è stato implementato il nuovo packaging sostenibile, sviluppato con Notpla. Nello specifico, i prodotti non contengono plastica e sono testati per certificare l’assenza di sostanze chimiche nocive, per un servizio di asporto sempre più green. Ciò che rende speciali i contenitori ecologici è il rivestimento, infatti Notpla utilizza un rivestimento naturale e vegano composto interamente da alghe marine. Si tratta quindi di un packaging naturale, ecologico e che si biodegrada naturalmente in sole sei settimane. Questo packaging ha ottenuto un significativo successo in Italia tanto che sono state acquistate più di 150mila contenitori e oltre il 44% dei ristoranti partner che lo hanno provato ha continuato a utilizzarlo.