Dal recente report “La Digitalizzazione in ambito B2B: leve, barriere e priorità future”, realizzato dall’Osservatorio Digital B2B della School of Management del Politecnico di Milano per conto di SAP Concur e Altea People, emerge che una quota rilevante di imprese italiane investe ancora troppo poco in progetti di digitalizzazione.
I risultati del sondaggio, presentati in anteprima nel corso del webinar “Leve e barriere alla digitalizzazione nel B2B”, evidenziano che, nonostante gli indubbi progressi degli ultimi anni, nel nostro Paese, persiste una sostanziale lentezza rivolta al cambiamento digitale da parte di quasi 8 aziende su 10. Nel dettaglio, il 78% delle imprese interpellate dichiara di investire meno del 5% del proprio fatturato in progetti di digitalizzazione.
Nell’attuale scenario, i fattori che ostacolano l’implementazione di tali progetti sono molteplici, ma, in particolare, le aziende indicano l’assenza di una chiara visione sul digitale (35%), le resistenze al cambiamento da parte del personale interno (35%) e i costi di attivazione ancora troppo elevati (35%).
Tuttavia, la digitalizzazione viene indicata dal 44% delle imprese come una tra le priorità di investimento nei prossimi 2 anni, preceduta soltanto dall’esigenza di sviluppare nuovi prodotti e servizi (indicata dal 54% degli interpellati), dallo sviluppo di nuovi mercati (26%), dal rafforzamento della forza vendita (20%), dall'internazionalizzazione dell’azienda (17%) e, infine, dalla sostituzione di macchinari oramai obsoleti in modo da rendere più efficiente il processo produttivo (13%).
Analizzando le esigenze attinenti al processo di digitalizzazione, il 50% delle aziende punta alla trasformazione dei processi interni, il 45% a quella dei processi di vendita, il 43% di collaborazione, il 32% di acquisto, infine, il 30% nella gestione delle transazioni.
Gabriele Indrieri, Country Manager per l’Italia, Malta e Grecia di SAP Concur, ha così commentato: “Come SAP Concur, siamo specializzati nei processi di gestione della spesa e, in molte aziende, notiamo la mancanza di pianificazione digitale e una forte resistenza alla trasformazione digitale. Tuttavia, le normative stanno sempre di più portando l’attenzione alla rivalutazione della gestione della spesa attenta ai costi e alla sostenibilità, cosa non spesso semplice. Il nostro obiettivo è quello di portare la tecnologia nelle case e negli uffici dei nostri clienti per permettere loro di godere dei benefici della digitalizzazione come maggiore efficienza, sicurezza e produttività, controllo e integrazione dei sistemi”.