Vip, l’Associazione dei produttori di frutta e verdura della Val Venosta, sta puntando su ricerca e sviluppo introducendo diverse innovazioni tecnologiche per valorizzare ogni fase del processo produttivo e garantire un prodotto eccellente.
Tra le novità più significative spiccano le tecniche di selezione basate sull’apprendimento automatico, che permettono di individuare eventuali difetti del prodotto, con rapidità e precisione, elevando ulteriormente gli standard qualitativi. L’automazione entra in gioco anche nel processo di confezionamento a strati, oggi affidato a linee robotiche che aumentano l’efficienza e riducono i margini di errore. Le moderne unità di pesatura garantiscono la massima accuratezza nella preparazione di sacchi e sacchetti, mentre i magazzini verticali a scaffali alti consentono una gestione intelligente dello spazio, sia per i semilavorati sia per i prodotti finiti. A completare questo sistema di innovazioni avanzate, trova spazio l’adozione di carrelli elevatori senza conducente nei magazzini di lavorazione, per una logistica più efficace e sicura per i lavoratori.
Sul fronte della conservazione, per le varietà più delicate come Pinova, Vip ha scelto l’impiego di docce d’acqua calda, soluzione naturale ed efficace pensata per contrastare le malattie da conservazione, come il gloeosporio e diversi altri funghi. Ciò garantisce, anche nei mesi successivi alla raccolta, frutti sani e di alta qualità. Inoltre, sensori di ultima generazione e software evoluti monitorano in modo costante e preciso le condizioni di stoccaggio, con particolare attenzione alla conservazione in atmosfera controllata dinamica (Dca), una tecnologia che consente di mantenere intatte le proprietà delle mele riducendo al minimo il consumo energetico.
“Ogni nuova tecnologia porta con sé non solo opportunità – sottolinea Volker Astfäller, responsabile gestione della produzione – ma anche nuove sfide. È fondamentale coinvolgere le persone in questo processo”. L’automazione, in particolare, non si limita a sostituire attività manuali, ma trasforma il lavoro stesso e necessita del coinvolgimento attivo delle persone, che sono i protagonisti indiscussi del Paradiso delle Mele firmato Vip. Solo integrando le competenze umane con il potenziale delle nuove tecnologie si possono costruire processi realmente sostenibili, in grado di garantire risultati duraturi e condivisi.