FedEx Express ha ufficializzato una serie di investimenti attinenti al network italiano, confermando il suo impegno rivolto verso sia i clienti che il personale e a sostegno della ripresa economica delle imprese.
Gli investimenti comprendono l’assunzione di circa 800 addetti al servizio di smistamento dei pacchi negli hub nazionali di Padova (presso cui le attività di reclutamento sono già iniziate), Ancona, Bari, Bologna, Fiano Romano, Firenze e Napoli Teverola.
Al momento, tali attività di smistamento vengono svolte da fornitori esterni all’organizzazione di FedEx, come è prassi comune nel comparto. Il piano di investimenti comprende anche la riprogettazione del network italiano in modo da renderlo più stabile e, allo stesso tempo, efficiente.
Nell’ambito della revisione del network, l’hub di Piacenza non svolge più un ruolo centrale nelle attività di distribuzione: le attività di smistamento dei pacchi svolte presso tale struttura, quindi, sono cessate a seguito della chiusura del contratto di appalto sul sito. L’azienda sottolinea che la cessazione dell’attività non comporterà ricadute sul versante occupazionale. Inoltre, FedEx sta dialogando con l’appaltatore per comprendere gli impatti occupazionali sui suoi dipendenti e le misure atte a ridurli o mitigarli.
Stefania Pezzetti, Presidente del Consiglio di Amministrazione di FedEx Express Italia, ha affermato: “Il re-engineering del network in Italia è fondamentale per garantire un servizio affidabile alla clientela, ma anche per creare un ambiente di lavoro che ispiri ai nostri collaboratori in tutto il Paese fiducia e volontà di crescita”.
Poi, Pezzetti ha sottolineato: “FedEx ha commissionato lo sviluppo di una nuova struttura all’avanguardia nel Nord Italia, nei pressi di Novara, che prevediamo avvii la propria operatività nella seconda metà del 2022. Questo nuovo sito consentirà l’ampliamento della capacità e dell’efficienza del network in tutto il Paese per soddisfare le esigenze di un mercato in rapida crescita trainato da e-commerce ed evoluzione digitale”.