Technoretail - E-commerce: metà dei consumatori vorrebbe maggiore protezione dei dati
Il 50,1% degli intervistati è preoccupato per la sicurezza delle informazioni personali e dei dettagli di pagamento
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E-commerce: metà dei consumatori vorrebbe maggiore protezione dei dati

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Secondo un sondaggio sulle preferenze dei consumatori nell’e-commerce realizzato a giugno da Packlink – piattaforma specializzata nelle soluzioni logistiche – il 49% degli intervistati italiani vorrebbe che i siti di vendita online avessero migliori strumenti di protezione dei dati.

Dal’indagine – intitolata “L’integrazione delle nuove tecnologie nell’e-commerce” e condotta su 2mila consumatori europei di diverse fasce di età in quattro mercati chiave (Francia, Germania, Italia, Spagna) – emerge che gli italiani continuano a richiedere esperienze personalizzate che rendano più facili i loro acquisti online. Il 31,1% dei consumatori desidera infatti che la propria esperienza di acquisto sia ottimizzata da consigli personalizzati che possano anticipare le loro esigenze future. Al contrario, il 13,1% dà priorità alla propria privacy e ha preoccupazioni in merito alla conservazione delle proprie informazioni e allo stesso modo, il 37% pur apprezzando la comodità che i consigli personalizzati danno, vorrebbe avere un maggiore controllo su come vengono utilizzati i propri dati personali; vogliono sapere esattamente quali informazioni vengono raccolte e come vengono impiegate. La metà (50,1%) degli intervistati si dice preoccupata per la sicurezza delle informazioni personali e dei dettagli di pagamento.

Per migliorare la protezione dei dati nel commercio elettronico è fondamentale adottare misure di sicurezza adeguate, come l’implementazione della crittografia end-to-end per proteggere i dati durante la trasmissione e l’archiviazione, l’autenticazione a due fattori (2FA) per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza durante il processo di login e per le transazioni sensibili, sistemi di monitoraggio in tempo reale per rilevare e rispondere rapidamente a eventuali attività sospette o tentativi di violazione, informare i consumatori sulle migliori pratiche di sicurezza (riconoscimento delle truffe di phishing, utilizzo di password forti e uniche ecc.).

La protezione dei dati è una priorità assoluta nel commercio elettronico – dichiara Noelia Lazaro, direttrice marketing di Packlinkun settore in cui le transazioni online comportano lo scambio di informazioni personali e finanziarie sensibili. Garantirne la sicurezza è essenziale per mantenere la fiducia dei consumatori e per rispettare le normative vigenti”.