Technoretail - E-commerce: a metà 2025 in Italia oltre 393 milioni di spedizioni B2C
L’abbigliamento si conferma il leader incontrastato, con il 19,5% del volume totale delle spedizioni
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E-commerce: a metà 2025 in Italia oltre 393 milioni di spedizioni B2C

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- Netcomm e-commerce B2C - Netcomm Poste Italiane - Netcomm spedizioni

Secondo i dati del Netcomm Delivery Index realizzato da Netcomm in collaborazione con Poste Italiane, il mercato italiano dell’e-commerce B2C continua a crescere, mostrando nella prima metà dell’anno una vitalità e una capacità di espansione che lo rendono uno dei pilastri dell’economia digitale del Paese.

Il report evidenzia un incremento dell’8% nel volume totale delle spedizioni generate dall’e-commerce italiano B2C, che ha raggiunto la cifra di 393,4 milioni nel primo semestre del 2025, superando i 363,5 milioni registrati nello stesso periodo del 2024. Questo valore va letto anche alla luce di un maggior flusso di acquisti dall’estero di prodotti a basso prezzo, che incrementano i colli spediti pur con valori medi d’ordine contenuti.

Analizzando la distribuzione geografica delle spedizioni, le regioni del Centro Italia hanno visto la loro quota diminuire di 0,2 punti percentuali rispetto al 2024, così come il Nordovest che registra un calo di 1,8 pp. Il Nordest e il Sud e Isole, hanno invece registrato un aumento rispettivamente di 0,9 e 0,1 pp. Questi spostamenti potrebbero indicare una ridistribuzione dei centri di consumo o l’emergere di nuove dinamiche logistiche regionali.

Il panorama dei merchant rivela una chiara leadership, con alcuni giganti che continuano a polarizzare una quota sostanziale del mercato. La concentrazione del mercato delle spedizioni B2C in Italia rimane estremamente elevata, con i top 15 merchant che gestiscono congiuntamente il 73,7% dei volumi totali nel primo semestre del 2025.

Il settore dell’abbigliamento si conferma il leader incontrastato, con il 19,5% del volume totale delle spedizioni, seguito da vicino da salute e benessere (11,3%) e libri, Dvd, CD (8,4%). Anche cosmetici e profumeria (7,5%), accessori per la casa (7,4%) ed elettronica (6,8%) mostrano una solida performance, riflettendo abitudini di consumo diversificate che spaziano dal lifestyle alla cura della persona e della casa.

La media complessiva dei resi si attesta al 5,9% nel 2025. Tuttavia, questa media nasconde significative variazioni tra le categorie. I settori arredamento e home living e abbigliamento, sport e accessori presentano i tassi più elevati (8,3% e 7,8%), un dato che sottolinea l’importanza di politiche di reso chiare e di soluzioni innovative (come la prova virtuale) per mitigare questo fenomeno. Al contrario, categorie come food and grocery (3,2%) e editoria (2,2%) registrano tassi di reso notevolmente inferiori.