Anche quest’anno, Checkpoint Systems, player tecnologico specializzato in solutions verticalmente integrate per il retail, supporta il progetto di studio sulle differenze inventariali già avviato da Crime&tech nel 2020.
Il nuovo studio prosegue in modo da ampliare il proprio ambito di indagine e perseguendo i seguenti obiettivi: definizione di best practice per la raccolta e misurazione delle differenze inventariali per i retailer GDO e non-GDO; definizione di best practice per i dipartimenti di security per sensibilizzare più efficacemente il top management e le altre funzioni aziendali sul tema della riduzione delle differenze inventariali; analisi delle differenze inventariali nel retail in Italia in base ai dati quantitativi e qualitativi riferiti all’ultimo triennio.
La raccolta dei dati avverrà attraverso interviste individuali, survey e appositi focus group che coinvolgeranno sia i principali security manager di aziende del comparto che professionisti impegnati in tale ambito.
Il progetto è suddiviso in tre fasi, ognuna delle quali si concluderà con un evento di presentazione dei risultati: Maggio 2021, pubblicazione di un vademecum contenente alcune best practice per la rilevazione delle differenze inventariali nei settori GDO e non-GDO; Luglio 2021, pubblicazione di un vademecum per favorire una cultura aziendale nella gestione delle differenze inventariali; Novembre 2021, presentazione del report finale “La sicurezza del retail in Italia”.
Il progetto, quindi, non soltanto mira ad approndire il dinamico scenario attinente alla loss prevention nel comparto distributivo, ma anche a individuare soluzioni e modalità utili per contrastare efficacemente il fenomeno relativo alle differenze inventariali.