LiveRamp ha individuato le maggiori tendenze e le aree con maggior potenziale del futuro a breve termine del marketing digitale. I continui progressi tecnologici e i nuovi strumenti immessi sul mercato hanno difatti portato i marketer a sperimentare differenti strategie per monetizzare le loro campagne, pur garantendo la massima privacy.
Per i prossimi mesi, LiveRamp anticipa innanzitutto una crescita vertiginosa dei retail media, spinta da nuovi approcci e modelli adoperati nell'industria dei beni di largo consumo. Quando quest’ultima cercherà delle partnership, guarderà alla grande distribuzione come i futuri walled garden, poiché la loro collaborazione avrà una portata globale. Il settore retail, a sua volta, dovrà garantire interoperabilità su scala globale per aiutare i brand FMCG a collaborare su set di dati, implementare strategie multicanale e monitorare continuamente l'efficacia dei loro investimenti di marketing.
Annche gli investimenti pubblicitari su TV connesse e Addressable TV advertising continueranno a crescere, spinti da una maggiore adozione di infrastrutture di identità e collaborazione sui dati. "Il 2022 sarà l'anno in cui le CTV finalmente si evolveranno e la pubblicità diventerà veramente indirizzabile, poiché gli inserzionisti stessi evolveranno con l'obiettivo di coinvolgere il pubblico con modi nuovi e significativi", prevede infatti LiveRamp.
Ad oggi, l’addressable TV advertising è ancora un mercato pubblicitario immaturo su larga scala. Le previsioni sono ottimistiche: le CTV daranno la priorità alla ricerca di Identity Solution che funzionino ovunque e per ogni aspetto del programmatic, inclusi per ad serving e soluzioni creative. In questo scenario, tutti gli attori dell'ecosistema, compresi i brand, incoraggeranno la soluzione collaborative le loro campagne TV, con l’obiettivo di generare risultati rilevanti sia per gli inserzionisti che per i marketer.
Ultima, ma non ultima, infine, l’evoluzione delle preferenze dei consumatori guida poi la necessità di garantire dati neutrali e sicuri. Di conseguenza, soluzioni di data collaboration in grado di assicurare il corretto trattamento dei dati sono, e saranno, le priorità.
La Data Clean Room sarà una parte fondamentale per rispondere a tali richieste di sicurezza dei dati e privacy. Con la crescente importanza dei dati di prima parte, i marketer hanno iniziato a collaborare con i partner in ecosistemi chiusi per comprendere meglio il comportamento dei clienti e i risultati di business. "Le Data Clean Room stanno diventando sempre più uno strumento di grande importanza per gli esperti del settore. Al tempo stesso, per garantire che i dati di prima parte possano essere utilizzati in modo sicuro, la privacy technology e la pseudonimizzazione degli identificatori stanno diventando elementi sempre più importanti", afferma LiveRamp.
"A tutti questi cambiamenti noi LiveRamp rispondiamo con una certezza: gli identificatori basati sulle persone e sull'interoperabilità. La nostra soluzione ATS rende facile per gli editori generare identificatori sicuri e interoperabili per l'utente. Inoltre, poiché omnichannel, garantisce agli inserzionisti l’opportunità di connettersi con l'utente e personalizzare la sua customer journey su ogni schermo", afferma Enrico Ciampini, Publisher Director, Addressability Italy di LiveRamp.