Everli, marketplace operante nella spesa on line, ha ufficializzato il completamento di un round di finanziamento Serie C da 100 milioni di dollari che gli consentirà di velocizzare i propri piani di sviluppo, rafforzando notevolmente il team internazionale nelle aree strategiche legate alla tecnologia, al prodotto, alla logistica, al marketing e alla finanza.
Per l’importante round di finanziamento, Everli (ex Supermercato24) si è avvalsa dell’assistenza legale dei partner di Orrick, studio legale americano con un focus specifico nel settore Tech e degli avvocati dello studio White&Case.
In particolare, l’ingente raccolta di nuovo capitale permetterà a Everli di ampliare il team italiano, inserendo 100 nuove figure professionali entro il 2022, attivando una crescita significativa di competenze nelle diverse aree di business che proseguirà anche negli anni successivi in modo da supportare lo sviluppo aziendale.
Nel nostro Paese, nel corso del 2020, Everli ha visto pressoché triplicare il numero di nuovi utenti acquisiti rispetto al 2019, riportando una crescita degli ordini su base annuale pari a circa il +200%. Everli è il primo player a offrire un servizio di consegne di generi food in giornata in aree a piccola/media densità di popolazione: tali aree, precedentemente poco coperte dalle consegne on line, ora, possono beneficiare di un servizio che si avvale di oltre 3.000 shopper. Dal suo lancio, Everli ha continuato a espandersi rapidamente e, ad oggi, la sua presenza internazionale incide più del 20% sul totale degli ordini.
Federico Sargenti, CEO di Everli, ha dichiarato: “L’obiettivo di Everli è, da sempre, quello di semplificare l’esperienza della spesa. L’ultimo anno è stato complesso, sia per i consumatori che per l’industria in generale, il che ha reso il nostro obiettivo più rilevante che mai. Siamo fieri di aver giocato un ruolo importante nel supportare le persone durante questo periodo”.
Poi, Sargenti ha sottolineato: “Ma siamo solo all’inizio, dal momento che questo settore non sarà più lo stesso: il cambiamento verso l’on line delivery non è reversibile e il comparto si confronta con aspettative crescenti da parte di tutti i soggetti. Abbiamo costruito un modello che crea valore per i consumatori, attraverso un ampio accesso ai supermercati e ai prodotti più apprezzati, anche in aree meno urbanizzate e che offre ai rivenditori sia la possibilità di essere competitivi sui canali on line che di raggiungere un nuovo target di consumatori”.