Brt, tra i princiapli operatori del trasporto espresso in Italia, ha avviato il transformational plan con l’obiettivo di portare il fatturato a crescere di circa il 20% entro il 2029 a fronte di ottimizzazioni di processo e investimenti dedicati a digitalizzazione, logistica sostenibile ed espansione della rete commerciale.
Avviato a inizio 2025, il piano di trasformazione aziendale, denominato “Progetto Galileo”, poggia su tre pillar fondamentali: consolidare il core business, sviluppare nuove aree e rafforzare il network strategico. Il piano si articola in 15 programmi e 243 attività. Saranno attuati investimenti per il potenziamento della rete logistica e della capacità di smistamento, oltre al piano di internalizzazione di circa 1.300 operatori di magazzino previsto entro la fine del 2025 – finora ne sono state concluse 800 – nell’ottica di una maggiore efficienza. Da segnalare anche la profonda razionalizzazione che Brt ha avviato nella galassia di fornitori esterni, riducendone significativamente il numero e scegliendo appaltatori certificati e in grado di assicurare il pieno rispetto delle norme contrattuali e contributive.
L’adozione di questi cambiamenti ha già avuto impatti positivi come il miglioramento della qualità del lavoro, con contratti più stabili e condizioni più eque, una maggiore efficienza operativa, grazie alla digitalizzazione e alla razionalizzazione dei processi e un riposizionamento strategico, con un focus su innovazione, sostenibilità e crescita nei segmenti ad alto valore. Lo sviluppo di nuove aree di business è incentrato in particolar modo nel potenziamento dei servizi e-commerce e nelle modalità di consegna out-of-home oltre che nell’espansione del network Brt Fresh dedicato alla fresh delivery (alimenti a temperatura controllata, un segmento che sta crescendo a doppia cifra).
Nell’ambito del Progetto Galileo prosegue l’impegno di Brt per una sempre maggiore sostenibilità, attraverso l’ottimizzazione dei processi interni, con una revisione dei modelli operativi e un investimento in digitalizzazione e sostenibilità, tra cui la conversione green della flotta. Oggi Brt si avvale di circa 1.000 mezzi elettrici su un totale di 10mila e le filiali sono già dotate di colonnine di ricarica in gran parte del territorio italiano.
“Questo piano di trasformazione punta a rivedere l’assetto e le modalità del business in maniera profonda e strutturata – commenta Maurizio Bortolan, chief strategy, marketing & customer experience officer di Brt – vogliamo dare consistenza e durabilità a un processo inevitabile, volto a costruire un futuro aziendale sano e sicuro, senza aver timore delle sfide che affronteremo”.