Negli ultimi mesi Brico io, catena italiana specializzata dei negozi di bricolage di prossimità, ha lanciato diverse novità tecnologiche applicate in azienda e presso i propri punti vendita, dal digital signage alle etichette elettroniche, fino all’intelligenza artificiale.
In questo percorso di crescita tecnologica, il fiore all’occhiello per Brico io è rappresentato da Tooli, il primo agente AI in-store, lanciato in anteprima assoluta ad aprile nel punto vendita di San Giorgio di Piano (BO). Questo progetto, sviluppato in collaborazione con Cean e Dinn! per quanto riguarda design e struttura, partner tecnologici come Google Cloud, GO Reply, Jakala, T2O, e industriali come Henkel, Rapid, Saratoga, UHU-Bostik, rappresenta una vera e propria rivoluzione dell’esperienza d’acquisto, che va a completare il progetto Tech Touch eXperience (Ttx) già presentato qualche mese fa, sempre nel comparto colle e siliconi.
“Tooli si presenta come un totem interattivo che intercetta il cliente e lo guida in un’esperienza completamente nuova – commenta Paolo Micolucci, consigliere delegato di Brico io – attraverso la scansione di un QR code con il proprio smartphone, il cliente può avviare una conversazione testuale con l’assistente digitale, ricevendo risposte e informazioni pertinenti al reparto in cui si trova (colle e siliconi). Ma l’innovazione non si ferma all’interazione virtuale: il progetto Tooli ha portato a una revisione completa dello scaffale, trasformandolo in uno spazio ibrido che integra etichette digitali e schermi informativi”.
Brico io ha inoltre implementato una tecnologia di conversational signage in 40 negozi: un sistema avanzato in grado di tracciare e monitorare l’audience che transita di fronte agli schermi digitali, raccogliendo dati sia quantitativi sia qualitativi. Attraverso una telecamera e un sensore che riconoscono il tipo di cliente in base al segnale del suo smartphone, il sistema è in grado di proporre contenuti video personalizzati. Un supporto fondamentale in questo percorso di crescita arriva da Retail Hub che, attraverso un format formativo basato su boot camp esperienziali (oltre cento incontri già realizzati), accompagna Brico io nel processo di “scouting” tecnologico selezionando per l’insegna startup e soluzioni adatte al mondo retail.