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Aumenta la voglia di saldi

Il 65% dei consumatori farà acquisti durante il periodo dei saldi, un rito che per oltre l’80% degli italiani rappresenta un’occasione per fare “affari” e per acquistare articoli che altrimenti non potrebbero permettersi; tra chi, invece, non farà acquisti, il 66% lo farà per risparmiare, mentre 1 su 3 per il peggioramento della propria situazione economica.


Questi i principali risultati dell’indagine sui saldi invernali 2023 realizzata da Confcommercio-Imprese per l’Italia.

Il dato relativo ai consumatori che si lasceranno tentare dai saldi è in lieve aumento rispetto a quanto registrato lo scorso anno. L’analisi in serie storica circa la propensione all’acquisto mostra comunque un trend in crescita.

Technoretail - Aumenta la voglia di saldi

I capi di abbigliamento e le calzature si confermano in cima alle preferenze espresse dai consumatori rispetto agli articoli che intendono acquistare a saldo. Rispetto allo scorso anno, le tipologie di prodotti che registrano i maggiori incrementi sono gli articoli sportivi e la biancheria per la casa.

Oltre la metà di coloro che faranno acquisti durante i prossimi saldi invernali si recherà presso i negozi di fiducia. Segue il canale online con il 40,3%, altri negozi 7,3%, outlet 2%. Oltre quattro intervistati su dieci utilizzeranno i social network per ricercare informazioni circa gli articoli che intendono acquistare a saldo. Instagram risulta essere il social network più utilizzato.

Dovendo scegliere tra qualità e prezzo, il 57,8% dei rispondenti indica quale aspetto più rilevante negli acquisti a saldo la qualità dei prodotti. Nonostante questo elemento rappresenti l’aspetto più rilevante negli acquisti a saldo, è cresciuta negli ultimi dieci anni la quota di coloro che attribuiscono maggiore importanza al prezzo. Il 78,2% dei rispondenti dichiara di sentirsi tutelato quando acquista a saldo.

Il 60% circa delle imprese del commercio al dettaglio ritiene che il numero dei clienti che entreranno in negozio per i saldi sarà simile a quello dello scorso anno. Il 28,5% si aspetta, invece, una presenza di clienti inferiore, in prevalenza perché i consumatori stanno risparmiando in attesa di tempi migliori.

In aumento la quota di imprese del commercio al dettaglio che hanno fatto ricorso al commercio elettronico ma, per incrementare il proprio business, tra le campagne di vendita il 66% ha fatto ricorso a campagne social, il 23% ha svolto attività di email marketing.