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1 commerciante su 3 rinuncia alle decorazioni natalizie

A causa del caro bollette degli ultimi mesi, quasi 1 negoziante su 3 per questo Natale ha deciso di non utilizzare luci e decorazioni elettroniche per poter risparmiare a livello energetico.


È la fotografia scattata dalla prima survey sul retail indipendente realizzata da Ankorstore. Lo studio ha coinvolto oltre 570 rivenditori indipendenti nel Regno Unito, Francia, Germania, Spagna e Italia per comprendere meglio i comportamenti e le loro esigenze in vista delle festività natalizie in rapporto al contesto economico attuale e alla crisi energetica.

Technoretail - 1 commerciante su 3 rinuncia alle decorazioni natalizie

Dalla survey, con uno sguardo al mercato italiano, emerge proprio una chiara contraddizione che l’incertezza sui costi dell’energia sta portando nelle scelte dei retailer indipendenti in vista delle imminenti feste natalizie. Perché come evidenziato dalla ricerca il 30% di loro quest’anno, per contribuire ad abbassare i costi delle bollette, rinuncerà ad allestire il proprio negozio con luci decorative e addobbi elettrici/elettronici. Tutto questo nonostante il 66% dei negozianti intervistati sostenga che sia proprio l’allestimento di luci e decorazioni natalizie a portare in negozio un numero maggiore di clienti.

“Molti negozianti indipendenti, ben oltre il 71% di quelli che abbiamo intervistato, adotterà diverse misure per combattere il caro bolletta – commenta Alessandro Zanchetton, General Manager Italia di Ankorstore – Nel 20% dei casi queste misure di risparmio riguarderanno l’abbassamento del riscaldamento del negozio, lo spegnimento totale delle luci interne quando non essenziali, anche durante il giorno, e ovviamente le insegne nelle ore notturne. In altri casi i commercianti rinunceranno ad assumere personale di supporto per le festività (9,38%), così come limiteranno l’inventario e lo riforniranno solo all’ultimo e quando necessario o troveranno marche alternative più convenienti. Fino ad arrivare ad aumentare i prezzi pur di riuscire a mantenere i margini di guadagno.”