Nel mondo del retail arriva Urkah, l’applicazione gratuita di rewarding che punta a rivoluzionare il modo in cui le persone interagiscono con i loro brand preferiti e ottengono buoni spesa, benzina, voucher e gift card.
Grazie a un meccanismo semplice e intuitivo, Urkah premia ogni acquisto, dando vita un circolo virtuoso in cui tutti, aziende e consumatori, vincono. Le aziende fidelizzano le persone e raccolgono preziose informazioni sulle abitudini di consumo nei punti vendita; i consumatori ricevono ricompense di valore reale per un gesto quotidiano come fare la spesa. L’app è completamente gratuita ed è disponibile per iOS e Android. Dopo averla scaricata, ogni volta che acquistano uno dei prodotti premianti presenti sull’app o che si divertono con degli info-game brandizzati, gli utenti hanno la possibilità di guadagnare punti da convertire in buoni digitali o prodotti fisici.
Oltre ai vantaggi per i consumatori, Urkah rappresenta una potente leva di marketing anche per i brand. Innanzitutto la logica dell’app è pay for results: le aziende spendono (dando i punti al consumatore) solo se il consumatore ha acquistato i loro prodotti e/o interagito con la loro comunicazione gamificata. Inoltre, grazie all’applicazione, le aziende possono accedere a dati aggregati e anonimi sui comportamenti in-store dei clienti, aumentare l’engagement e la soddisfazione e creare campagne personalizzate sulla base delle informazioni raccolte.
“Grazie all’applicazione – spiega Fausto Ortolani, founder e ceo di Urkah – creiamo una relazione paritaria tra i brand e le persone. Siamo partiti da un’idea piuttosto semplice, non l’azienda che si impone ai propri consumatori con messaggi a volte invasivi, ma consumatori che decidono autonomamente se dedicare la propria scelta o la propria attenzione alle aziende, e chi lo fa ne riceve una ricompensa. Ogni interazione con la marca e ogni acquisto vengono riconosciuti e ricompensati seguendo una logica simile al cashback. È un nuovo modo di intendere la fidelizzazione dei clienti, sicuramente più efficace. Ed è su questo che vogliamo continuare a lavorare”.