In un’ottica rivolta alla diminuzione degli sprechi alimentari, Lidl Italia ha scelto di imprimere un maggior livello di visibilità ai prodotti in offerta e prossimi alla scadenza tramite l’App Myfoody.
Nel dettaglio, Myfoody è l’applicazione che, di fatto, innova il rapporto tra lo store e il consumatore finale, consentendo di evidenziare gli articoli scontati del 30%, vicini alla scadenza e in vendita presso i supermercati Lidl, incentivandone l’acquisto e, quindi, il consumo.
Puntando a una maggiore sostenibilità, l’App (scaricabile gratuitamente sia per iOS e sia per Android) è diretta a far conoscere, tramite una vetrina virtuale, la disponibilità di tali prodotti invitando i potenziali clienti a recarsi direttamente presso il punto vendita più vicino per, poi, effettuarne l’acquisto. Allo stato attuale, l’importante partnership coinvolge 55 store Lidl dislocati nelle aree metropolitane di Milano, Torino e Bologna.
Francesco Giberti, CEO and Founder di Myfoody, ha dichiarato: "Per noi di Myfoody, iniziare questo percorso di collaborazione con Lidl è motivo di orgoglio. Crediamo fortemente che l’innovazione tecnologica e il coinvolgimento dei consumatori finali siano determinanti per risolvere un problema così complesso come quello dello spreco alimentare”. Poi, Giberti ha aggiunto: “Myfoody nasce con la volontà di promuovere uno stile di vita sostenibile e una spesa senza sprechi, in nome dell’amore per il cibo e per l’ambiente. Siamo felici che, da oggi, i nostri utenti potranno contribuire ogni giorno a salvare i prodotti prossimi alla scadenza presenti nei negozi Lidl, facendo, così, una buona azione per l’ambiente e risparmiando sulla propria spesa”.
Alessia Bonifazi, Responsabile Comunicazione di Lidl Italia, ha così sottolineato la portata del progetto: “Lidl e MyFoody hanno dato vita a una collaborazione virtuosa dimostrando il rispetto per una risorsa preziosa per il futuro del nostro pianeta: il cibo. L’innovazione tecnologica di questa App ci permette di promuovere una spesa antispreco con l’obiettivo di salvare il cibo in scadenza nei nostri supermercati. Siamo sicuri che i consumatori coglieranno il valore di questo progetto che è espressione di un modello sostenibile, vantaggioso e facilmente accessibile”.