Secondo una recente ricerca realizzata da Accenture, i fornitori di servizi di comunicazione (CSP) devono riorganizzare e riqualificare rapidamente la forza lavoro, affinché sia in grado di collaborare con le tecnologie intelligenti.
Una sezione dedicata al settore delle comunicazioni dello studio “Reworking the Revolution: are you ready to compete as intelligent technology meets human ingenuity to create the future workforce?” ha evidenziato che circa i tre quarti (77%) degli alti dirigenti coinvolti nello studio ritiene che l’adozione sia delle tecnologie intelligenti che dell’intelligenza artificiale (AI) sarà fondamentale per fare emergere la propria impresa sul mercato.
Inoltre, secondo le stime di Accenture, se i fornitori di servizi di comunicazione investiranno con maggiore incisività nell’Intelligenza Artificiale (IA) e nella collaborazione tra uomo e macchina, potrebbero ottenere un incremento pari al +46% dei ricavi nei prossimi cinque anni, facendo accrescere l’occupazione del +21%. In merito all’attuale scenario, in cui l’impiego dell’Intelligenza Artificiale e dell’automazione tra i CSP sta vivendo una fase di rapida crescita, quasi i tre quarti (73%) degli intervistati prevede di automatizzare mansioni e processi nell’arco dei prossimi 3 anni e la maggioranza di essi (63%) ritiene che le tecnologie intelligenti sono destinate a creare più posti di lavoro di quanti ne elimineranno.
Ancora una volta, quindi, emerge una sostanziale e crescente tendenza positiva rivolta all’evoluzione della digital transformation multisettoriale, la quale continua a procedere anche grazie agli investimenti ad hoc che una parte sempre più consistente del mondo aziendale rivolge ai supporti e alle soluzioni di tecnologia avanzata.